5 Consigli per la scelta di un sistema di controllo accessi a prova di futuro
Quanto segue vale sia nella presentazione del vostro piano per la gestione, sia che dobbiate prendere la decisione da soli: se volete investire in un sistema di controllo degli accessi, allora volete una risposta chiara a questa domanda:
A cosa devo prestare attenzione quando scelgo un sistema di controllo d’accesso a prova di futuro?
Un sistema di controllo d’accesso non è un telefono cellulare che si sostituisce ogni due anni perché la tecnologia è già stata superata.
Tuttavia, anche il vostro sistema di controllo d’accesso è pieno di tecnologia complessa: elettronica, hardware, software e integrazioni su cui volete poter contare per molti anni.
Se tutto rimane così com’è, probabilmente andrà tutto bene, ma sappiamo che questa è un’illusione.
La tecnologia si sta affrettando, la società sta cambiando, i requisiti di sicurezza cambiano di conseguenza, si ottengono aggiornamenti del software, si rinnovano o si ampliano i locali. Si sviluppano nuovi reparti, con nuovi requisiti di sicurezza e comfort. Si rilevano aziende che operano con un sistema più vecchio o che hanno un altro fornitore, ma si vuole gestire tutto all’interno di un’unica piattaforma.
Oppure volete ripartire i vostri investimenti su diversi anni e attuare la digitalizzazione del vostro controllo d’accesso passo dopo passo. Quindi, se si raggiunge il terzo passo, anche il primo dovrebbe funzionare correttamente.
Le dinamiche sono probabilmente ancora più grandi di quanto ci si aspetti e i vostri investimenti dovranno essere in grado di resistervi.
Vi daremo qualche consiglio per iniziare, compresi alcuni che non sentirete da nessun’altra parte.
1. Il sistema di controllo d’accesso è compatibile con le versioni precedenti?
Per riprendere l’esempio del cellulare: dopo qualche anno non si aggiornano più, le app non funzionano , quando si compra una nuova versione il vecchio cavo di alimentazione non va più bene, oppure si dovrà anche comprare un nuovo auricolare perché la connessione non c’è più. Insomma, bisogna comprare tutto nuovo per poter continuare a fare lo stesso. Vi suona familiare?
Quindi quello che sicuramente non volete sono questo tipo di spiacevoli sorprese con il vostro sistema di controllo accessi: “Spiacenti, la vostra estensione non si collega più al sistema che avete acquistato da noi cinque anni fa”.
Verificate quindi se il sistema è retro-compatibile e fino a che punto: non solo a ritroso nel tempo, ma anche nelle funzionalità.
In altre parole: questa compatibilità vale per tutte le caratteristiche?
Stabilite voi il ritmo
Supponiamo che diffondiate il rollout del vostro nuovo sistema di controllo d’accesso in cinque anni. Tutto si inserirà ancora perfettamente nei componenti del sistema che avete acquistato cinque anni prima? E se rilevate un’azienda tra otto anni o volete aggiornare una parte del vostro sistema? Il vostro upgrade o il sistema di chiusura di un altro fornitore si integrerà, mantenendo tutte le funzionalità? E l’integrazione dei sistemi cablati con il vostro sistema a batteria o viceversa? Ad esempio, vediamo regolarmente clienti che all’inizio dotano solo il guscio esterno dei loro locali con un sistema di chiusura digitale e che conservano ancora il guscio interno meccanicamente, cioè con una chiave “all’antica”. Dopo anni, si può ancora decidere di digitalizzare anche l’interno e in quel caso non si vorranno brutte sorprese.
2. Il sistema di controllo accessi è compatibile con tutti i tipi di profili di cilindri?
Nel corso degli anni sono arrivati sul mercato molti tipi di cilindri con dimensioni proprie. Se si applica un nuovo sistema di controllo d’accesso nel proprio ambiente attuale, è ovvio che si vorrà che i nuovi cilindri elettronici si inseriscano facilmente nelle porte esistenti. Questo è un grande vantaggio, soprattutto nei progetti di ristrutturazione, poiché non è necessario sostituire l’intero sistema di chiusura, ma solo un cilindro relativamente economico e facile da installare.
3. Il fornitore garantisce il “Retrofit”?
Retrofit è un termine da ricordare. Sembra una retro-compatibilità, ma non è proprio così.
Prima di tutto il grande vantaggio: se il vostro sistema è retrofit, non è necessario compromettersi in anticipo con un determinato tipo di controllo degli accessi.
Potete facilmente adattarvi e rispondere a nuove esigenze intorno al vostro controllo d’accesso. Ad esempio, è possibile passare da un sistema di chiusura digitale offline ad un sistema online e a “Dati su scheda”. Oppure è possibile sostituire o aggiornare il software e i componenti senza dover sostituire l’intero hardware o avere il problema delle licenze.
Non è sempre facile sapere in anticipo esattamente quali siano le vostre esigenze e come tutto funziona nella pratica e un sistema flessibile dà comunque molta libertà. Inoltre, si può risparmiare molto se si riescono ad evitare costose conversioni e sostituzioni di sistemi.
4. Il sistema si integra facilmente con terzi?
L’integrazione con software di terze parti per la gestione degli edifici, come TKH, Aras , Nedap , Lenel e Genetec, può semplificare la gestione delle vostre strutture.
Tuttavia, è importante che l’integrazione con il vostro sistema di controllo d’accesso sia semplice e questo dipende principalmente dal modo in cui il software del vostro sistema è costruito.
Questa tecnologia determina le integrazioni con terzi:
- L’integrazione è possibile?
- È facile da realizzare?
- È stabile dal punto di vista operativo?
” Non è necessario un lavoro complesso e costoso realizzato su misura con risultati incerti su tutte le funzionalità.”
E non si vogliono bug fastidiosi perché una delle parti ha eseguito un aggiornamento del software che il vostro sistema non sa come gestire.
Potete evitare tutto questo con un semplice software clienti che non dipende da terzi per funzionare correttamente.
Ci sono senza dubbio altre buone soluzioni, ma vale la pane chiedere vostro fornitore.
5. Cosa sapete del vostro fornitore?
L’abbiamo già detto prima: un sistema di controllo degli accessi dura a lungo. Quindi è importante che il fornitore faccia lo stesso. Deve essere abbastanza solido per mantenere e aggiornare il vostro sistema per gli anni a venire, e per continuare a investire e innovare.
Anche se la situazione economica è difficile per un certo periodo, si vuole poter contare sulla loro accessibilità, sulla velocità di azione e sullo sviluppo di nuovi prodotti e funzionalità che si adattano al mondo del momento.
I fornitori di tecnologia spesso si scontrano tra loro con nuove caratteristiche, una ancora più intelligente dell’altra. Non ci opponiamo, è nel DNA della tecnologia, e la tecnologia con cui lavoriamo è semplicemente infinitamente bella e stimolante.
Ma è utile solo se funziona come si vuole. Il sistema previsto è stato messo sotto torchio e al massimo livello di sicurezza? Quali sono i risultati del sistema?
Non dovete perderci la testa ;).